Periodico dell'Associazione memorie & progetti

 

 
Esternalizzazione del servizio dei servizi di gestione
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INTERVENTO DEL CONSIGLIERE COMUNALE SIMONE GALEAZZI, CAPOGRUPPO LISTA “VIVI PIEVE” NEL CONSIGLIO COMUNALE DI PIEVE LIGURE DEL 12 DICEMBRE 2005

OGGETTO: PUNTO 3 O.D.G.
 
In relazione al punto 3 dell’ordine del giorno osserviamo per prima cosa come sotto la denominazione (formalmente corretta) di rinegoziazione di una convenzione in corso si procede in realtà ad un’operazione molto rilevante per l’amministrazione di questo Comune, consistente in effetti nella esternalizzazione del servizio dei servizi di gestione, accertamento, liquidazione e riscossione dei tributi comunali.
Si tratta di un’operazione di grande rilevanza che giunge in qualche modo inaspettata avendo la maggioranza sempre sostenuto, anche recentemente, l’ottimo livello raggiunto in termini di efficienza del servizio in questione. D’altro canto le stesse pattuizioni economiche previste nella convenzione (in particolare in relazione ai minimi garantiti) sembrano presupporre da parte della società concessionaria una diversa valutazione.
Va da sé che comunque non può considerarsi come una anomalia una maggiore efficienza di un soggetto privato rispetto ad uno  pubblico. Quello che però lascia perplessi è che l’affidamento di un servizio di tale rilevanza sia effettuato senza l’effettuazione di alcuna gara ma semplicemente tramite una “rinegoziazione” di una convenzione precedente. Il nostro gruppo aveva già segnalato l’anomalia dell’affidamento di un servizio che tra proroghe e rinnovi perdurava dal 1994, tuttavia almeno la convenzione in questione, relativa all’Imposta Comunale Pubblicità e Diritti sulle Pubbliche Affissioni aveva una portata economica di poche migliaia di euro. Adesso si trasforma quella convenzione in una che dovrebbe portare al Comune di Pieve Ligure un minimo di 1.300.000 euro! Sarebbe dovuta risultare evidente l’opportunità di una gara per la gestione di un simile servizio tanto sotto per l’ottenimento di migliori pattuizioni economiche tanto per un adeguato raffronto dei servizi offerti.
Segnaliamo in particolare la mancata indicazione nel provvedimento di qualsiasi stima o previsione di recupero dell’elusione e/o evasione fiscale che pure dovrebbe essere alla base della valutazione di congruità delle pattuizioni economiche della convenzione.

Copia del presente intervento del sottoscritto Simone Galeazzi, capogruppo della Lista Vivi Pieve viene dato al segretario comunale affinché venga trascritto integralmente sul verbale del Consiglio Comunale di Pieve Ligure del 12/112/2005 come da articolo 13  punto 6 del regolamento del Comune d i Pieve Ligure.

Simone Galeazzi
Capogruppo lista “Vivi Pieve”

numero letture  834 

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