 INTERVENTO DEL CONSIGLIERE COMUNALE SIMONE GALEAZZI, CAPOGRUPPO LISTA “VIVI PIEVE” NEL CONSIGLIO COMUNALE DI PIEVE LIGURE DEL 12 DICEMBRE 2005
OGGETTO: PUNTO 2 O.D.G.
In relazione al secondo punto dell’ordine del giorno rileviamo come in realtà esso comporti due distinte varianti al P.R.G. Una riguardante Vie R. Olcese e una riguardante Via Chiossa. Per questa ragione chiediamo che si proceda ad una votazione separata per le due varianti. A questo proposito facciamo presente che quando la Giunta Comunale ha posto in essere le deliberazioni che stanno alla base di questi primi 2 punti dell’O.D.G., ha varato una delibera (la n. 31) esclusivamente a Via Chiossa e un’altra (la n. 32) relativa alla sistemazione dell’area a monte del cimitero (ovvero sia la questione del primo punto dell’O.D.G. sia quella relativa al raccordo tra Via Teriasca e Via Alla Chiesa).
Venendo al merito, in relazione alla variante relativa a al collegamento tra Via Teriasca e Via Alla Chiesa il nostro parare è favorevole in linea di massima salvo poi la verifica nel concreto sulle modalità di realizzazione di detto intervento. Con l’occasione vogliamo però richiamare l’attenzione dell’amministrazione al corretta impiego della denominazione di “Via Rinaldo Olcese” per detto tratto di strada che spesso viene indicato in modi che ci paiono impropri e possono generare confusione.
Circa la seconda variante, osserviamo che la questione della carrabilità di Via Chiossa è una di quelle che da tempo tiene banco a Pieve Ligure. Il nostro gruppo riconosce come pienamente legittima l’esigenza di quegli abitanti di Via Chiossa che desiderano la possibilità di un più agevole accesso alle loro abitazioni, come peraltro è legittima la posizione opposta. Proprio in quanto sulla questione sono presenti varie posizioni sarebbe opportuno da parte dell’amministrazione procedere da un lato ad un adeguato confronto con la cittadinanza circa tale opera, confronto che non sia limitato ai soli abitanti della zona in considerazione ma a tutti i pievesi che hanno ovviamente il diritto di essere informati sia su come vengono spesi i loro soldi sia su come venga tutelato l’ambiente ed il territorio su cui vivono (un’esigenza i recenti fatti che hanno coinvolto gli abitanti di Via Priaruggia hanno vieppiù reso evidenti).
Dall’altro lato l’amministrazione dovrebbe meglio chiarire come si intenda procedere nella carrabilità di Via Chiossa.. È ad esempio noto che alcuni abitanti del luogo avevano costituito un consorzio denominato “Consorzio per il miglioramento fondiario di Via Chiossa” che aveva presentato un progetto preliminare esaminato dalla commissione edilizia nel corso del 2003. Attualmente non è dato di sapere se e in quale misura l’amministrazione intenda far proprio tale progetto (contro il quale un privato ha presentato un esposto), né quale sia il ruolo anche economico di detto consorzio (attualmente ritornato ad essere un comitato) nella realizzazione dell’opera per la quale l’amministrazione ha previsto per il 2007 una spesa di € 180.000. da chiarire infine anche quanti e quali fondi verranno poi effettivamente serviti dalla strada carrabile e quanti non lo saranno.
Copia del presente intervento del sottoscritto Simone Galeazzi, capogruppo della Lista Vivi Pieve viene dato al segretario comunale affinché venga trascritto integralmente sul verbale del Consiglio Comunale di Pieve Ligure del 12/112/2005 come da articolo 13 punto 6 del regolamento del Comune d i Pieve Ligure.
Simone Galeazzi
Capogruppo lista “Vivi Pieve” |
